Viste le continue richieste di informazioni che ci arrivano riguardo alla proposta di legge per l’ecobonus del 110% diamo qui qualche informazione.
Il DL Rilancio incassa la fiducia alla Camera: adesso manca l’ultimo step, l’approvazione definitiva del Senato. La scadenza per la conversione in legge, è il 18 luglio.
I tempi stringono, e probabilmente il Senato non avrà il tempo per ulteriori modifiche al testo. Questa versione dell’ecobonus 110%, viene presentata con nuovi limiti di spesa e una più ampia platea di beneficiari.
Inoltre, in possesso di determinati requisiti, si può usare l’ecobonus 110% per la demolizione e la costruzione.
Sono tanto gli emendamenti integrativi apportati all’ecobonus 110%, probabilmente la misura più attesa di tutto il provvedimento: grazie al meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito, infatti, il super bonus permetterebbe di fare i lavori in casa essenzialmente a costo (quasi) zero.
Anche se il super bonus è entrato in vigore dal 1° luglio, mancano all’appello le istruzioni operative, ovvero il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (con le regole sullo sconto in fattura e la cessione del credito), e il decreto attuativo del MEF: entrambi devono essere emanati entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Rilancio.
L’inizio effettivo dell’ecobonus 110%, quindi, non è prevista fino alla fine di agosto/inizio di settembre. Da verificare però la versione definitiva ed eventuali limitazioni aggiunte, che potrebbero anche fare scegliere alle banche ed alle imprese di non partecipare; vi ricordiamo infatti che l'operazione è possibile quando il soggetto che porta in detrazione ha la capienza sulle imposte dovute.
10 Luglio 2020 Arch. Matteo Nasini
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